decreti attuativi job act
Il Consiglio dei Ministri del 4 settembre 2015 ha completato il progetto di riforma del mercato del lavoro approvando gli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act.
Entrata in vigore: 24 settembre 2015
AMMORTIZZATORI SOCIALI
In materia di ammortizzatori sociali si prevede:
CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA
L’estensione ai lavoratori delle imprese che hanno tra 5 e 15 dipendenti della cassa integrazione.
I beneficiari del trattamento di cassa integrazione ordinaria sono le imprese industriali, di trasporti, manifatturiere, estrattive, cooperative, artigiane edili, lapidei, nelle ipotesi di eventi transitori e non imputabili all’impresa, incluse le intemperie stagionali e di situazioni temporanee di mercato.
La cassa integrazione ordinaria è concessa per un massimo di 13 settimane continuative prorogabili trimestralmente fino a un massimo di 52 settimane. Occorrerà poi riprendere l’attività per un periodo di almeno 52 settimane prima di far nuovamente ricorso alla cassa integrazione ordinaria. In ogni caso non si può superare la durata complessiva di 52 settimane in un biennio mobile, salvo il caso di interventi determinati da eventi oggettivamente non evitabili, e non potranno essere autorizzate ore di cassa integrazione ordinaria eccedenti il limite di un terzo delle ore lavorabili nel biennio mobile con riferimento ai lavoratori mediamente occupati nell’unità produttiva nel semestre precedente la domanda.
La domanda deve essere inoltrata telematicamente entro 15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività di lavoro e non più entro i 25 giorni dalla fine del periodo di paga in corso.
NASPI
Al lavoratore licenziato che ha maturato i requisiti,(nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, almeno tredici settimane di contribuzione e trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione) viene garantita la durata massima della Naspi(vecchia indennità di disoccupazione), per massimo 24 mesi (dopo il 3° mese si avrà una decurtazione del 3 % dell’importo di disoccupazione)
RAZIONALIZZAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI
- assunzione di persone disabili :
il riconoscimento dell’incentivo automaticamente dall’Inps;
- libro unico del lavoro :
a decorrere dal 1° gennaio 2017, obbligo della tenuta del libro unico del lavoro presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
- lavoro all’estero:
l’abolizione dell’autorizzazione al lavoro all’estero;
- certificato di infortunio
Trasmissione all’autorità di pubblica sicurezza della denuncia e del certificato di infortunio direttamente per via telematica; (non ancora attuativo)
- registro infortuni :
l’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni (non ancora attuativo);
- lavoro nero:
Aumento sanzioni in materia di lavoro nero parametrate per fasce;
- dimissioni
Convalida in modalità telematica presso il sito del ministero del lavoro delle dimissioni del dipendente. Quindi non sarà più possibile effettuare le dimissioni in modalità cartacea.(non ancora attuativo)
RAPPORTO DI LAVORO
- Controllo lavoratori:
Controlli a distanza del lavoratore prevedendo che per telefoni e tablet aziendali o altri strumenti, i dati raccolti possano essere utilizzati a fini disciplinari nel rispetto delle disposizioni in materia di privacy.
- Cessione Riposi ai colleghi
I lavoratori potranno cedere, a titolo gratuito, ai loro colleghi i riposi e le ferie maturati, al fine di assistere i figli minori che necessitano di cure costanti..
- Congedi parentali :
Congedi parentali potrà essere richiesto fino ai 12 anni di vita del bambino. Il trattamento economico invece è garantito al 30 % fino al sesto anno di vita del bambino. Potrà essere richiesto anche su base oraria nel limite del 50 % dell’orario di lavoro giornaliero e non cumulabili con altri congedi(es. allattamento)
- Lavoro accessorio
Lavoro accessorio limite annuo innalzato a € 7000,00 nette (ovvero 9333,00 € lorde) ma nel limite per ciascun committente di € 2000,00 nette (ovvero 2666,00 € lorde). La richiesta dovrà essere fatta solo per via telematica o autorizzazione da parte dell’INPS, o banche popolari abilitate.