Elementi di paga
Retribuzione totale = Elementi fissi + Elementi variabili
ELEMENTI FISSI = sono erogati con continuità e su di essi si calcolano i variabili. Sono connessi alla professionalità del lavoratore quindi, se riconosciuti, non possono più essere revocati liberamente. | ||||
ELEMENTI FISSI DA CCNL | ||||
In cosa consiste | Quantificazione | Regolazione | ||
1) Minimo tabellare | Retribuzione minima prevista da CCNL in funzione del livello e della mansione svolta. | Elemento che varia solo in caso di rinnovo contrattuale. | – In sede di contrattazione individuale o di secondo livello, non si può stabilirne una inferiore (diritto indisponibile). | |
2) Contingenza | Elemento usato, in precedenza, per adeguare il salario alla perdita di potere d’acquisto. | Prima variava mediante il metodo della scala mobile ora, essendo abolita, è stato fissato all’importo in vigore l’01/01/91. | ||
3) E.d.r. | Elemento distinto di retribuzione. È stato istituito a seguito dell’abolizione della scala mobile. | Somma fissa di €10,33 mensili per 13 mensilità. | ||
4) Scatti di anzianità | Aumenti retributivi dovuti alla permanenza nella stessa azienda.
| La modalità di quantificazione viene stabilita dal CCNL come % sul minimo e contingenza, oppure, in importo fisso.
| – Se viene cambiato CCNL con uno che prevede una maturazione diversa, occorre riproporzionare quelli maturati fino a quel momento;
– La maturazione è BIENNALE o TRIENNALE a seconda del CCNL; – Se il datore di lavoro non li riconosce può vedersi revocate le agevolazioni contributive. | |
ELEMENTI FISSI DA CONTRATTAZIONE INDIVIDUALE | ||||
1) Superminimi | – Assorbibili= verranno “assorbiti” in caso di aumento del minimo salariale;
– Non assorbibili= in caso di aumento del minimo, rimarranno invariati. | Somme fisse. | – se lo si ero a titolo di incremento della retribuzione per riconoscimento della professionalità, si intende non assorbibile;
– se lo si vuole riconoscere assorbibile, occorre specificarlo nella lettera di comunicazione dell’erogazione. | |
2) Trasfertisti | Indennità da riconoscere a coloro che svolgono prevalentemente attività lavorativa al di fuori del comune ove è situata la sede operativa. | Somma forfettaria con esenzione contributiva del 50%. | ||
ELEMENTI VARIABILI= Vengono corrisposti in caso si verifichino particolari modalità di svolgimento dell’attività lavorativa. Sono calcolati sulla base degli elementi fissi specificati dai CCNL. | ||||
In cosa consiste | Quantificazione | Regolazione | ||
1) Lavoro straordinario | Maggiorazione di paga spettante al lavoratore che svolge attività oltre le 40h settimanali. | Può essere erogato in due modi:
a) % di maggiorazione definita da CCNL; b) Forfettizzato in una somma fissa mensile | Lo straordinario forfettizzato, è svantaggioso per il datore di lavoro. In caso gli straordinari siano maggiori rispetto quelli fissati, il datore di lavoro dovrà riconoscere la differenza mentre, in caso contrario, non potrà chiedere rimborso al lavoratore. | |
2) Lavoro notturno | Maggiorazione prevista per lo svolgimento dell’ attività nell’orario definito notturno. | La % di maggiorazione è definita dal CCNL. | ||
3) Lavoro a turni | Maggiorazione di paga spettante al lavoratore che svolge attività a turni. | La % di maggiorazione è definita dal CCNL. | ||
4) Lavoro supplementare | Maggiorazione spettante al lavoratore part-time che svolge attività oltre l’orario previsto da suo contratto, nel limite previsto dal CCNL, all’interno delle 40h settimanali. | La % di maggiorazione è definita dal CCNL.. | ||
5) Indennità varie | Somma da riconoscere per compensare il lavoratore di un maggior disagio derivante da una particolare attività svolta. | |||
a) Di cassa | Per compensare il disagio di eventuali ammanchi di cassa. | Somma fissa mensile | Se non la corrisponde, il datore di lavoro, non può chiedere rimborso al lavoratore in caso di ammanchi di cassa. | |
b) Di disponibilità | Necessaria nel caso in cui si voglia che il lavoratore resti comunque a disposizione nonostante non stia svolgendo attività lavorativa (es. lavoratori intermittenti).
| Somma fissa mensile | Se la si corrisponde, il lavoratore, dovrà sempre rispondere alla chiamata del datore di lavoro. | |
c) Di reperibilità | Necessaria nel caso in cui si voglia che il lavoratore resti comunque a disposizione, per periodi determinati, nonostante non stia svolgendo attività . | Somma fissa
+ In caso di chiamata verrà riconosciuto il lavoro straordinario
| Se la si corrisponde, il lavoratore, dovrà sempre rispondere alla chiamata del datore di lavoro. | |
d) Di funzione | Pagata quando si svolgono lavori di particolare responsabilità. | Somma fissa mensile | ||
e) Trasferta
| Riconosciuta nel caso in cui il lavoratore svolga attività lavorativa al di fuori del comune ove è situata la sede di lavoro. | Sono possibili tre alternative:
a) Rimborso piè di lista= si rimborsa il lavoratore delle spese sostenute durante la trasferta appositamente documentate. Siccome non determinano guadagno, sono esenti sia da contributi che da imposte;
b) Indennità giornaliera= somma riconosciuta per giorni di trasferta. Il TUIR ne sancisce la esenzione fino a €46,48 (€77,47 per le trasferte all’estero) totali mentre i contratti ne stabiliscono il limite massimo;
c) Indennità e rimborso= in questo caso, però, l’indennità esente sarà di un limite inferiore fissato a €15,49 (€25,82 per le trasferte all’estero). | Il viaggio per raggiungere il luogo dove si è stati mandati in trasferta viene considerato orario di lavoro solo se con partenza dalla sede di lavoro.
L’indennità di trasferta deve essere riconosciuta esclusivamente per la finalità per la quale è stata istituita.
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6) Premio di produttività | Attribuzioni patrimoniali sancite da CCNL, da riconoscere al lavoratore nel caso raggiunga determinati risultati. | Stabiliti in base ad indicatori decisi fra direzione aziendale e rappresentanza sindacale. | ||
7) E.g.r. | Importo da riconoscere a titolo di garanzia retributiva ai dipendenti di aziende prive di contrattazione di secondo livello e che non percepiscono trattamenti economici individuali o collettivi.
I CCNL prevedono le modalità di erogazione. | Stabiliti sulla base della situazione dell’ultimo quadriennio. | ||