Lavoro subordinato
Lavoratore Subordinato: colui che si obbliga, mediante retribuzione, a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale, alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore.
Indici di subordinazione |
- Orario di lavoro: fisso e predeterminato nella lettera di assunzione;
- Inserzione continuativa: inserimento ideale e continuativa nel sistema di produzione dell’imprenditore;
- Componente retributiva: la causa del contratto è lo scambio fra prestazione lavorativa e retribuzione;
- Infungibilità della prestazione: chi svolge l’attività è obbligatoriamente il lavoratore inserito nel contratto;
- Esclusività della prestazione: l’ attività lavorativa viene resa solo nei confronti del medesimo soggetto.
POTERI DATORE DI LAVORO
Potere direttivo | Potere di controllo | |
In cosa consiste | Si divide in:
a)Potere di conformazione= individuare l’attività che dovrà svolgere il lavoratore;
b)Potere organizzativo= possibilità di strutturare l’attività nel modo più idoneo per raggiungere il risultato.
| Possibilità di verificare che le proprie disposizioni siano rispettate ed, eventualmente, procedere ad infliggere la equa sanzione (Potere disciplinare).
Per poterlo esercitare il datore di lavoro ha l’obbligo di esporre in un luogo ben visibile, il codice disciplinare a cui il lavoratore si deve attenere. |
limiti | Il datore di lavoro può impartite direttive solo per quanto attinente la realizzazione degli obblighi contrattuali. | Derivano dallo Statuto dei lavoratori (lg. 29/05/1970 n. 300):
a)No sistemi audiovisivi= possibilità di deroga solo in caso di obbiettive esigenze produttive e di sicurezza e, comunque, in presenza di accordi sindacali; b)No investigatori privati= possibilità di deroga solo quando necessari per accertare illeciti sul patrimonio aziendale; c) No guardie giurate= non posso accedere al luogo ove i dipendenti svolgono la propria attività lavorativa; d) No perquisizioni personali= possibilità di deroga per tutelare il patrimonio aziendale; e) No accertamenti sanitari da medici privati; f) No controlli su opinioni del lavoratore e sulla sua vita privata |
Per poter contestare un fatto accaduto ad un lavoratore, non è possibile ricorrere semplicemente alla forma verbale ma occorre seguire tale procedura:
- Lettera di contestazione= Deve contenere la spiegazione del fatto contestato e gli articoli lesi di legge, di CCNL o del codice disciplinare aziendale. Deve essere recapitata per mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano con firma per ricevuta e in presenza di testimoni.
- Risposta del lavoratore= deve avvenire entro 5 giorni dalla ricezione della lettera di contestazione. Se il lavoratore non ha ricevuto la comunicazione, occorre comunque attendere 30gg. In caso di non risposta, è comunque possibile infliggere la sanzione prevista.
- Lettera di comunicazione di inflizione sanzione= In base alla gravità del fatto compiuto, ogni CCNL regolamenta la sanzione da infliggere. Se non viene concluso l’iter con l’inflizione della sanzione, decade la contestazione nei confronti del lavoratore.
DOVERI DEL LAVORATORE
Obbedienza | Diligenza | Fedeltà | Non concorrenza |
Dovere di osservanza delle disposizioni impartite (deriva da potere direttivo). | Deve svolgere con esattezza e scrupolosità la propria attività.
Il livello di diligenza richiesto è proporzionato al livello e alle mansioni svolte, oltre che alle esigenze organizzative dell’azienda. | Non divulgare notizie su organizzazione o metodi di produzione e farne uso pregiudizievole;
Salvaguardare il datore di lavoro contro l’uso pregiudizievole di notizie delle quali è venuto a conoscenza durante la propria attività. | Deve astenersi da intrattenere rapporti con concorrenti del datore di lavoro o usare informazioni sensibili per trarne vantaggio nel medesimo settore di attività. |
DIRITTI DEL LAVORATORE
In opposto ai poteri del datore di lavoro, lo statuto dei lavoratori, ha previsto dei diritti da riconoscere ai propri dipendenti:
1) Libertà di opinione | Il lavoratore può esprimere la propria opinione, nel rispetto della normativa vigente e del buon costume. |
2) Riservatezza | Il datore di lavoro non può svolgere indagini o chiedere informazioni sulla vita privata del lavoratore. |
3) Tutela della salute | Il datore di lavoro deve rendere sicuro il luogo di lavoro e ridurre i rischi dei dipendenti. |
4) Libertà sindacale | Il lavoratore non deve essere vittima di discriminazione in base al proprio orientamento sindacale, ma potrà decidere se iscriversi al sindacato e scegliere quello che lo rappresenta. |
5) Mansione corretta e specifica | Il lavoratore deve essere adibito alla mansione per cui è stato assunto e che sia adeguata alle sue capacità. |
6) Retribuzione corretta | Il lavoratore deve percepire il salario equo per la mansione svolta. |
7) Formazione continua | Gli universitari hanno diritto di assentarsi per frequentare lezioni e svolgere esami in base a quanto regolamentato dal proprio CCNL. I lavoratori hanno il diritto di partecipare a corsi di formazione, forniti dal datore di lavoro, per aggiornare le conoscenze teoriche. |
8) Sanzioni eque | Nel caso si verificassero comportamenti illeciti, la sanzione inflitta, dovrà essere proporzionata alla gravità del fatto. |